Gustavo Colonnetti | |
---|---|
Born | |
Died | 20 March 1968 | (aged 81)
Nationality | Italian |
Alma mater |
Politecnico di Torino (Laurea in engineering, 1908) Università di Torino (Laurea in mathematics, 1911) |
Known for | Colonnetti's theorem |
Scientific career | |
Fields |
Civil engineering Linear elasticity Mathematics |
Institutions |
Università di Pisa Politecnico di Torino |
Gustavo Colonnetti (8 November 1886 – 20 March 1968) was an Italian mathematician and engineer who made important contributions to continuum mechanics and strength of materials. He was a Rector of the Politecnico di Torino and President of CNR ( Consiglio Nazionale delle Ricerche). His theories found important applications in modern techniques of construction, such as pre-stressed concrete. [1]
He is remembered for Colonnetti's theorem (or Colonnetti's minimum principle) which states that in equilibrium the potential energy function W* is minimized.
He was nominated member of the Pontificial Academy of Sciences on October 28, 1936. [2] In 1947, during the first meeting of the RILEM in Sorrento, he was elected the first president of the society, and began its mandate in 1948. [3] The same year, on 27 August 1947, he was elected corresponding member of the Accademia Nazionale dei Lincei: [4] nearly a year later, on 15 July 1948, he was elected full member. [5]
Due figure particolarmente significative nella teoria dell'elasticità in Italia furono Gustavo Colonnetti e Giulio Krall. Rappresentò, ciascuno di essi, una sintesi quasi perfetta tra la figura dell'ingegnere e quella del matematico. [6]
— Gaetano Fichera, ( Fichera 1979, p. 21).
Queste pagine–in cui ho raccolte le lezioni da me impartite quest'anno agli allievi del Politecnico di Torino–rispecchiano fedelmente la concezione didattica a cui io ispiro il mio insegnamento; il quale si propone, deliberatamente, finalità di alta cultura, e, solo subordinatamente, di preparazione professionale. La scelta degli argomenti è stata fatta con quest'unica preoccupazione: di offrire allo studioso i principii fondamentali, di approfondirne il significato e la portata, di vedere come si possa su di essi costruire un corpo razionale di dottrine, e come questo possa poi venire, di volta in volta, utilizzato per risolvere problemi concreti. Gli argomenti che meglio si prestano a tale scopo sono stati sviluppati a fondo. Altri, per se stessi non meno importanti, ma sotto questo punto di vista meno suggestivi, sono stati in tutto o in parte trascurati. Il lettore non troverà qui la solita raccolta di soluzioni fatte, da applicare–a proposito o a sproposito–a tutti i problemi che la pratica tecnica gli potrà presentare. Ma potrà imparare ad analizzare ed a risolvere ciascuno di quei problemi, rendendosi conto del valore delle ipotesi su cui la soluzione si fonda e del grado di approssimazione ch'essa comporta. [7]
— Gustavo Colonnetti, ( Colonnetti 1941, p. i).
Gustavo Colonnetti | |
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Born | |
Died | 20 March 1968 | (aged 81)
Nationality | Italian |
Alma mater |
Politecnico di Torino (Laurea in engineering, 1908) Università di Torino (Laurea in mathematics, 1911) |
Known for | Colonnetti's theorem |
Scientific career | |
Fields |
Civil engineering Linear elasticity Mathematics |
Institutions |
Università di Pisa Politecnico di Torino |
Gustavo Colonnetti (8 November 1886 – 20 March 1968) was an Italian mathematician and engineer who made important contributions to continuum mechanics and strength of materials. He was a Rector of the Politecnico di Torino and President of CNR ( Consiglio Nazionale delle Ricerche). His theories found important applications in modern techniques of construction, such as pre-stressed concrete. [1]
He is remembered for Colonnetti's theorem (or Colonnetti's minimum principle) which states that in equilibrium the potential energy function W* is minimized.
He was nominated member of the Pontificial Academy of Sciences on October 28, 1936. [2] In 1947, during the first meeting of the RILEM in Sorrento, he was elected the first president of the society, and began its mandate in 1948. [3] The same year, on 27 August 1947, he was elected corresponding member of the Accademia Nazionale dei Lincei: [4] nearly a year later, on 15 July 1948, he was elected full member. [5]
Due figure particolarmente significative nella teoria dell'elasticità in Italia furono Gustavo Colonnetti e Giulio Krall. Rappresentò, ciascuno di essi, una sintesi quasi perfetta tra la figura dell'ingegnere e quella del matematico. [6]
— Gaetano Fichera, ( Fichera 1979, p. 21).
Queste pagine–in cui ho raccolte le lezioni da me impartite quest'anno agli allievi del Politecnico di Torino–rispecchiano fedelmente la concezione didattica a cui io ispiro il mio insegnamento; il quale si propone, deliberatamente, finalità di alta cultura, e, solo subordinatamente, di preparazione professionale. La scelta degli argomenti è stata fatta con quest'unica preoccupazione: di offrire allo studioso i principii fondamentali, di approfondirne il significato e la portata, di vedere come si possa su di essi costruire un corpo razionale di dottrine, e come questo possa poi venire, di volta in volta, utilizzato per risolvere problemi concreti. Gli argomenti che meglio si prestano a tale scopo sono stati sviluppati a fondo. Altri, per se stessi non meno importanti, ma sotto questo punto di vista meno suggestivi, sono stati in tutto o in parte trascurati. Il lettore non troverà qui la solita raccolta di soluzioni fatte, da applicare–a proposito o a sproposito–a tutti i problemi che la pratica tecnica gli potrà presentare. Ma potrà imparare ad analizzare ed a risolvere ciascuno di quei problemi, rendendosi conto del valore delle ipotesi su cui la soluzione si fonda e del grado di approssimazione ch'essa comporta. [7]
— Gustavo Colonnetti, ( Colonnetti 1941, p. i).